Piattaforma integrata per la riabilitazione cognitiva

Le nuove tecnologie multimediali e la telemedicina si stanno dimostrando ogni giorno sempre più un prezioso ausilio in campo medico. Anche la riabilitazione dopo un ictus può ad esempio avvenire a distanza ed utilizzando tecnologie innovative.L’idea principale del progetto Mindset è di stimolare e valutare le competenze di orientamento spaziale nel paziente con traumi cerebrali congeniti o indotti tramite un progetto di training, basato sulla realtà virtuale e su altri esercizi di fruizione interattiva su una nuova piattaforma generalizzata e-health progettata utilizzando metodologie di User Centered Design.Grazie a Mindset gli utenti della piattaforma potranno migliorare le loro abilità spaziali, stimolare e riabilitare le funzioni cognitive deteriorate a seguito di insulti cerebrali (ictus, malattie neurodegenerative, traumi).

La piattaforma sarà uno strumento terapeutico che fornirà la possibilità di personalizzare il percorso terapeutico del paziente in funzione della patologia, variando le caratteristiche dell’esercizio, la varietà degli stimoli, sulla base delle esigenze della terapia ed, eventualmente, dei parametri biometrici rilevati in fase di gioco.

La piattaforma potrà raccogliere ed analizzare dati che, opportunamente interpretati, daranno la possibilità al terapeuta, al paziente e alla famiglia di avere sempre il quadro aggiornato dello stato cognitivo e del suo andamento nel tempo.

Il paziente potrà fruire dei servizi sia su piattaforme web che mobili (tablet), anche mediante ausilio di device indossabili e di realtà immersiva, nonché mediante interfacce di interazione innovative basate su tecnologie di tracking facciale o sensori di movimento, quali l’accelerometro.

Se necessario, il paziente potrà essere dotato di dispositivi wearable e/o sensori home based per rilevarne i parametri biometrici che, congiuntamente alle immagini live trasmesse dalla webcam, potranno essere utilizzati per porre il terapeuta in una posizione proattiva rispetto allo stato di salute globale del paziente ed individuare eventuali situazioni di allarme che comportino la necessità di sospendere il gioco o modificarne caratteristiche e modalità.

Il team, con il supporto di esperti medici e psicologi, svilupperà un programma di training, con applicazioni terapeutiche sviluppate in VR per l’esplorazione di ambienti (es. percorsi cittadini), filmati interattivi a 360° ed esercizi suddivisi nei domini neurocognitivi definiti dal DSM-5; l’impiego della VR permetterà di riprodurre l’esperienza dell’esplorazione spaziale il più fedelmente possibile e, congiuntamente all'esperienza ludica, aumenterà il coinvolgimento dei partecipanti.

Tutto il protocollo e la metodologia saranno definiti, validati scientificamente e sperimentati presso l’End User: si prevede una prima fase di sperimentazione su soggetti sani mediante fMRI (Functional Magnetic Resonance Imaging), ed una seconda fase di sperimentazione sui pazienti per valutarne l’usabilità.

Il sistema ha la caratteristica di essere di tipo closed-loop: sulla base del feedback rilevato in tempo reale dal comportamento del paziente durante il training ed eventualmente da parametri fisici rilevati da sensori wearable, esso sarà in grado di modificare autonomamente le proprie caratteristiche per adattarle al paziente e agli obiettivi definiti dal terapeuta.

Il progetto costituisce un punto di incontro tra ricercatori, psicologi, game designer, esperti di interfacce, user experience, ingegneri del software: un punto di partenza per la creazione di modelli di business basati sui servizi alla salute.

 

Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto Mindset.

Partner del progetto:

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